Da dove nasce la motivazione

Articolo tratto un mio intervento del Podcast “Il futuro è ORA”, di Performant by SCOA.

Argomento: la motivazione, in che modo influisce sul successo delle organizzazioni e come cambia la sua interpretazione tra le diverse generazioni o culture. 

Oggi uno dei temi di rilievo per i contesti organizzativi è quello dell’inclusione e della diversità, di conseguenza bisogna capire come far coesistere e cooperare produttivamente persone appartenenti a culture e generazioni diverse. In particolare, il mercato del lavoro attuale presenta una varietà generazionale mai vista in precedenza; vi è una collaborazione tra quattro e talvolta anche cinque generazioni differenti, perciò i team sono composti da persone nate in periodi storici diversi, che vivono diverse fasi della vita. Oltre ai comportamenti legati alle differenze di età e di generazione, si aggiungono quelle che dipendono dalla provenienza geografica e culturale. I manager sono quotidianamente chiamati a gestire con efficacia e tenere ingaggiati team eterogenei; si rende necessario comprendere in che modo assicurare la sopravvivenza e il successo delle organizzazioni con persone così diverse e come riuscire a motivare l’intero team, tenendo in considerazione tutte le variabili. 

Motivazióne: atto del motivare, esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione.Inoltre un altro significato, relativo all’ambito psicologico, definisce la motivazione come l’insieme dei bisogni, desideri o intenzioni che prendono parte alla determinazione del comportamento e che conferiscono a questo unità e significato. (Treccani)

Prima spunto del Podcast

Legame tra motivazione e Purpose (Ragion d’essere) : ricercare il significato della propria esistenza e identità è la più alta delle motivazioni; il legame è assoluto, la motivazione personale di Chiara l’ha portata a mettere a sistema un percorso che in primis serviva ad identificare i suoi talenti per non perdere la motivazione. Oggi, più che ieri, le persone hanno bisogno di trovare il significato di quello che fanno; le nuove generazioni, secondo molte ricerche e i dati che ne emergono, cercano dei motivi intrinseci per scegliere un percorso piuttosto che un altro, ma non solo. Le nuove generazioni cercano anche una motivazione che viene da fuori, cioè quello che alcuni chiamano “The World needs”, i bisogni del mondo.

Oggi si parla tanto di sostenibilità ambientale e sociale, ma ci si dimentica sempre del perché si fanno determinate cose. Gli uomini hanno bisogno (in quanto esseri sociali) di partecipare alla vita collettiva, e le ragioni sono svariate: riconoscimento, integrazione, sfide personali, status, sviluppo personale e molto altro ancora. Recentemente abbiamo visto come forme collettive di nuove generazioni, come Fridays for Future, si sono sviluppate per un fine comune: quello di migliorare le condizioni ambientali del Pianeta.

Questo è un gran bene, specialmente perché le sfide personali si sono fatte più complesse,a causa dell’aumento della popolazione e della longevità. 

Secondo spunto del Podcast

Cosa motiva le persone di culture diverse e ci sono differenze tra motivazione in USA e in Italia: 

In generale, quello che ci spinge si può riassumere con la piramide dei bisogni di Maslow, che struttura i bisogni dell’essere umano, partendo dai bisogni fisiologici fino a risalire ai bisogni di autorealizzazione fino poi ad arrivare alla trascendenza (ultima ipotesi di Maslow). La cultura attuale è in continuo mutamento e sta crescendo un grande tema, quasi rivoluzionario, quello della realizzazione personale che fino a poco tempo fa non veniva considerato.Stiamo parlando di una porzione del Mondo quando si tratta di sviluppo personale, ma certo è che la tecnologia sta accelerando e aumentando il potenziale individuale e di conseguenza maggiori interrogativi a livello del singolo e della comunità. Quello che distingue un Paese da un altro può essere il livello di apertura verso l'accettazione del cambiamento, e la quantità di formazione che viene investita nel processo; gli USA sono più aperti ad accettare e strutturare il progresso, ma non necessariamente più bravi. Quindi si parla di temi come il coaching, il wellbeing, l’economia del Wellness, o anche organizzazioni che mirano alla sostenibilità sociale ed ambientale, alcuni Paesi sono partiti prima. L’esperienza all’ONU ha portato a Chiara un grande vantaggio, ovvero vedere le caratteristiche uniche di ogni cultura, ma soprattutto capire perché l’essere umano deve godere degli stessi diritti, poiché nelle differenze siamo tutti uguali. 

Terzo spunto del Podcast

Chi vogliamo essere? 

Unique Imprint- campagna di comunicazione di Purpose&Talent Agency- promuove un concetto: diventa ciò che sei anziché un più classico “sii te stesso”, perché l’idea è quella di coniugare la propria identità all’azione.

Questo concetto lo si ritrova da sempre in autori quali Aristotele, Pindaro, Nietzsche e molti altri. 

Gli stimoli che aiutano le persone a svolgere delle indagini personali sono importanti, in ogni periodo della vita; il concetto del divenire chi si è segue l’andamento dell’essere umano e il corso della sua vita. Divenire chi si è, è un esercizio trasformativo che si basa sulla volontà e sulla consapevolezza. Il filosofo Martin Buber, nel testo “Il cammino dell’uomo”, ha interpretato il concetto di unicità dell’essere umano, ovvero quel moto che ci spinge a diventare chi siamo. Noi tutti siamo esseri unici e il nostro cammino ci viene indicato al meglio se conosciamo noi stessi e siamo in grado di accettarci. La campagna Unique Imprint nasce per raccontare i cammini di diversi professionisti, identificando i loro talenti e inclinazioni, passioni, principi e molto altro, per dare un messaggio di unicità da una parte e di emancipazione dal concetto che il successo si debba manifestare tramite dei traguardi. Il vero successo è l’integrazione di sé stessi-la propria unicità- agli obiettivi di vita e professionali.